SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Questa norma “definisce come sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro quella parte del sistema di gestione di un’organizzazione utilizzato per sviluppare ed implementare la sua politica e la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza sul lavoro”.
Il sistema si focalizza sui fattori di controllo del rischio, e un sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori, identifica e valuta la possibilità di incidenti sul posto di lavoro.
La certificazione secondo questa norma permette alle imprese di attuare un controllo responsabile dei rischi e aumentare costantemente la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, al fine di proteggere il personale da eventuali pericoli.
I vantaggi:
- Proteggere le persone che operano in azienda
- Ottenere una certificazione riconosciuta a livello globale e sempre più diffusa
- Ridurre i costi derivanti da incidenti, malattie o altre cause
- Ridurre il numero di infortuni attraverso la prevenzione e il controllo dei luoghi di lavoro classificati a rischio
- Ridurre le perdite materiali derivanti da incidenti e interruzioni della produzione
- Avere a disposizione uno strumento gestionale utile per il miglioramento continuo della sicurezza in azienda
- Conoscere l’efficacia dei propri sistemi e la loro funzionalità rispetto all’ambiente lavorativo
- Utilizzare il sistema come strumento di gestione e controllo dei requisiti normativi cogenti pertinenti in materia
- Ridurre i premi assicurativi (es. Inail) - vedi il Bando INAIL
- Soddisfare le aspettative dell'opinione pubblica sempre più sensibile nei confronti della sicurezza e della salute sul lavoro.
Transizione alla 45001:2018
Con la pubblicazione della norma ISO 45001 del 12 marzo 2018 (nella versione italiana del 13 marzo 2018, come UNI ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l'uso”), nasce la prima norma ISO certificabile, sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
In accordo al documento IAF MD 21: 2018, che definisce i requisiti per la migrazione delle certificazioni dalla norma OHSAS 18001:2007 alla norma UNI ISO 45001:2018, il periodo di migrazione dalla norma OHSAS 18001: 2007 alla ISO 45001:2018 durerà 3 (tre) anni dalla data di pubblicazione (12 marzo 2018) e che la norma OHSAS 18001: 2007 non avrà più valenza a partire dal 12 marzo 2021.
Il 22 maggio 2018 la General Assembly di EA ha deliberato il ritiro del documento EA 3/13 M:2016, in quanto i requisiti del documento sono stati recepiti nel documento IAF MD 22:2018, applicabile a livello mondiale e che definisce i criteri addizionali alla ISO/IEC 17021-1:2015 e specifici per il rilascio delle certificazioni sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro da parte degli Organismi di Certificazione.
Alla luce di quanto premesso è quindi auspicabile che ciascuna Organizzazione già certificata o che ha avviato l’iter di certificazione a fronte della norma OHSAS 18001: 2007, intraprenda quanto prima gli iter di migrazione alla UNI ISO 45001:2018 ed evitando l’emissione di un certificato con validità inferiore ai tre anni.
Al fine di escludere le suddette possibilità, a partire dal 12 marzo 2020, cioè dai 2 (due) anni dalla data di pubblicazione della norma ISO 45001, è obbligo per le Organizzazioni certificate effettuare audit secondo i requisiti della nuova norma.
Le certificazioni UNI ISO 45001:2018 potranno essere emesse da QUASER, sotto accreditamento, dopo che l’organizzazione abbia dimostrato la conformità del proprio sistema alla ISO 45001 e dopo che QUASER abbia terminato l’iter di accreditamento per il rilascio delle certificazioni a fronte della Norma ISO/IEC 17021-1:2015, del documento IAF MD 22:2018 e del documento ISO IEC TS 17021- 10:2018.